Vai al contenuto

La Poliurea a spruzzo in edilizia

Nel corso degli anni le tecniche e i materiali utilizzati in edilizia cambiano ed evolvono; questo consente non solo di ottenere risultati migliori, ma anche di poter effettuare opere laddove prima sembrava impossibile o eccessivamente complesso. Vogliamo oggi parlare della poliurea, un polimero in effetti non tanto nuovo, ma che nel nostro Paese si utilizza in edilizia solo da alcuni anni. Grazie alla poliurea a spruzzo è possibile effettuare l’isolamento o la coibentazione delle superfici in modo rapido ed efficace.

Indice

Cos’è la poliurea

Si tratta di un polimero, come abbiamo detto, utilizzato nella sua forma fluida. A contatto con l’aria, secca in tempi rapidi, pochi secondi, cosa che ne consente l’utilizzo su qualsiasi superficie, anche inclinata o verticale senza temere che coli. La poliurea si spruzza direttamente nel luogo da impermeabilizzare, dove crea uno strato continuo ed uniforme, completamente privo di punti di giunzione. Il risultato è una perfetta impermeabilizzazione, ma volendo anche la completa coibentazione della superficie con l’esterno. Per poter posare la poliurea a spruzzo è necessario contattare una ditta specializzata, come ad esempio Poliureaitalia. Solo in questo modo si ha la certezza di ottenere una posa perfetta, con tutte le caratteristiche e le peculiarità di questo particolare materiale.

A cosa serve la poliurea

Come abbiamo detto la poliurea a spruzzo si posa utilizzando apposite pompe, che ricoprono una superficie mescolando la resina bicomponente direttamente in loco. L’uso principale di questo materiale in edilizia è come rivestimento, in varie situazioni. È il materiale d’elezione per l’isolamento dei solai calpestabili, per tetti di capannoni e di edifici civili, per terrazzi o anche cisterne e piscine. Grazie al fatto di essere completamente priva di solventi, la poliurea può entrare in contatto anche con l’acqua potabile, senza che questo porti al rilascio di sostanze dannose nella stessa. Si utilizza con successo soprattutto in ambito industriale, dove gli spazi da isolare sono molto ampi, come ad esempio per i tetti dei grandi capannoni. Questo perché la posa a spruzzo consente di dare vita a una copertura resistente ed elastica in tempi molto rapidi.

Vedi anche  Come si ristruttura un bagno

Le qualità della poliurea

Le motivazioni che spingono a scegliere la poliurea rispetto ad altri materiali sono vari, a partire dalla sua versatilità. Con la posa a spruzzo si possono rivestire anche zone non perfettamente piane, o luoghi di difficile e complesso accesso, come ad esempio la zona in cui il tetto di un edificio si congiunge con le pareti verticali. Il risultato è efficace e sicuro, garantito anche dal fatto di poter creare una superficie uniforme e intera, senza punti di giuntura, che potrebbero fungere da ponti termici con l’esterno. Oltre a questo la poliurea si aggrappa in modo sicuro al supporto sottostante, questo evita le sollecitazioni esterne, che nel caso di materiali in pannelli possono portare a distaccamenti, soprattutto nelle parti laterali degli stessi. Una superficie isolante in poliurea a spruzzo non si distacca e impedisce alle infiltrazioni di penetrare, in qualsiasi zona della superficie ricoperta. Inoltre è fortemente resistente agli agenti atmosferici, dalle piogge al gelo, dal sole diretto fino al vento. Nel caso in cui si debba rinnovare un rivestimento in poliurea a spruzzo, è sufficiente ripetere la posa, senza togliere il precedente strato di materiale.